Qualche politico ha fatto notare in questi giorni che nel corso della prima guerra mondiale, quando, dopo Caporetto, per l'Italia tutto sembrava perduto, non ci fu esitazione a sostituire Diaz con Cadorna al comando supremo dell’esercito nella speranza di risollevare le sorti della guerra.
Fanno bene quelli che rilevano, anche criticamente e con quella giusta dose di cattiveria politica, i passaggi repentini di fronte interno della neo ministra Bellanova (da dalemiana a renziana) oppure coloro che le rimproverano la sua piena adesione al Jobs Act di allora e ad altre scelte che molti, da sinistra non approvano.