La dolorosa vicenda della giovane olandese che ha deciso di lasciarsi morire per non soffrire più le conseguenze psicologiche delle violenze subite negli anni ci spinge a riflettere su quella complessa fase della vita che è l’adolescenza.
In questi giorni ho preso a cuore la questione della devianza #minorile, a partire dagli episodi di #bullismo di gruppo denunciati dalla stampa. Il discorso è ovviamente virato sulle responsabilità individuali dei ragazzi autori di reati e violenze, ma anche sulle loro #famiglie e sul ruolo dei #genitori in generale che sembra in questo momento attraversare un momento critico. Infine la #scuola che io considero il luogo, spesso l’unico in certe realtà disagiate, in cui si può provare a fare qualcosa.