La vicenda di Noa, la ragazza olandese che ha deciso di morire per non soffrire, ha colpito tutti e, una volta tanto, non ha consentito a nessuno di compiere quelle operazioni di sciacallaggio mediatico cui siamo ormai abituati anche in presenza di questioni come la vita e la morte.
La meditazione della Via Crucis papale al Colosseo quest’anno è stata affidata a suor Eugenia Bonetti, una suora di ottanta anni, molti dei quali vissuti in mezzo ai disgraziati del mondo e che ancora oggi offre la sua vita al servizio delle donne straniere vittime della tratta della prostituzione.