Non sbaglia Renzi nella sostanza quando attacca il piano italiano messo in cantiere per la gestione dei fondi relativi al Recovery Fund, ossia lo strumento che l’Unione Europa ha deciso di mettere in campo per sostenere gli Stati europei di fronte ai disastri economici provocati dalla pandemia.
È di questi giorni l’uscita del libro I treni dell’accoglienza. Infanzia, povertà e solidarietà nell’Italia del dopoguerra 1945-1948 di Bruno Maida (Einaudi) in cui viene raccontata una bella pagina della storia di un Paese appena uscito dalla tragedia della guerra e del fascismo ma con la voglia di ricominciare.
I recenti provvedimenti per contrastare l’inquinamento atmosferico nelle grandi città, complice un bollettino meteorologico non favorevole alla dispersione delle polveri sottili, ripropongono la questione circa l’urgenza di una progettualità ad ampio respiro su questo fronte.