Ogni tanto questo governo tira fuori qualche coniglio dal cappello delle promesse e proposte che nel corso degli anni le due forze di maggioranza hanno ingrossato di tutto e del contrario di tutto. Stavolta, come potente arma di distrazione delle masse è riemersa la faccenda del ripristino delle case chiuse.
Usare la storia, e le tragedie che essa purtroppo reca con sé, come un manganello politico, non è mai corretto poiché non si onora la memoria di nessuno e soprattutto quella delle vittime.
L’eco significativa avuta nella stampa e nei notiziari dell’incontro di Carlo Calenda con uno spaccato del mondo delle associazioni civiche non deve essere considerato alla sola luce della novità rappresentata dal documento lanciato dallo stesso Calenda nel panorama politico italiano.
È di qualche giorno fa un documento pubblicato dall’Associazione “L'Italia Che Verrà” in cui si ribadiscono alcuni principi di fondo che hanno accompagnato il progetto di far nascere questa realtà associativa.
Gentile Presidente ho avuto solo informazioni saltuarie delle attività de “L’Italia Che Verra”, e sarei interessato a conoscere meglio finalità e principi della vostra associazione.
Mario, studente di Scienze politiche, Sapienza Università di Roma
Caro Mario, ho avuto diverse richieste simili a quelle contenute nella tua lettera e alle quali rispondo con l’articolo che segue.