Qualche politico ha fatto notare in questi giorni che nel corso della prima guerra mondiale, quando, dopo Caporetto, per l'Italia tutto sembrava perduto, non ci fu esitazione a sostituire Diaz con Cadorna al comando supremo dell’esercito nella speranza di risollevare le sorti della guerra.
Un nuovo auspicio per il nuovo tempo Mai come questo 31 dicembre il pensiero di molti è rivolto al domani, nell’auspicio che sia l’inizio di un periodo nuovo.
Quasi ogni giorno abbiamo notizie di episodi di guerriglia urbana i cui protagonisti sembrano essere usciti da qualche film con i zombie. Escono per lo più di notte e cercano lo scontro, a prescindere. Sono un mix di neofascisti, ultras degli stadi e altre frange di non ben identificato radicalismo.
In questi giorni potrà essere utile andare a rileggere qualche pagina de “La Peste” di Camus per comprendere meglio le tante e inquietanti sfaccettature che possono accompagnare un evento come quello che stiamo vivendo.