Internet è la grande arena universale in cui il mondo attua i suoi scambi sociali. Tuttavia, i fautori della Rete come avvento della democrazia planetaria farebbero bene a ricredersi.
È tempo di Natale e, a seguire le tendenze culturali d’ordinanza, ci si dovrebbe sentire tutti più buoni. Non tornano i conti, però, relativamente al clima che sembra imperare sempre più nelle nostre città.
Qualcuno avrebbe la compiacenza di spiegarmi perché se a scendere in piazza con i loro “vaffaday”, per Grillo & co. è democrazia diretta, mentre se 250mila persone sfilano a Milano per dire no al razzismo che ormai dilaga e serpeggia alla luce del sole, allora sarebbero tutti in preda ad un abbaglio perché il razzismo sarebbe una faccenda mediatica (Dio solo lo sa che voglia dire)?