Con “Piccole donne”, per la regia di Greta Gerwing, in uscita questi giorni in Italia, siamo arrivati al sesto adattamento per il grande schermo del noto romanzo di Louis May Alcott, pubblicato nel lontano 1868, che racconta le vicende delle quattro sorelle March.
Le giornate mondiali dedicate a qualcosa rischiano sempre di trasformarsi in routine: oggi i poveri, domani i bambini, dopodomani i rifugiati. Una sorta di calendario delle pecche di questo mondo imperfetto. La stanchezza di chi organizza, ma soprattutto di chi viene informato della ricorrenza, è in agguato.
La protesta in difesa del nostro pianeta da parte dei giovani, guidati dall’esempio di Greta è un fenomeno globale. Lo si è visto riempire le piazze del mondo.
I risultati delle prove Invalsi (acronimo che sta per Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) relative agli studenti di terza media dipingono un quadro preoccupante.