Diciamoci la verità: al netto delle felicitazioni con l’interessata, fa sorridere, ma con un velo di tristezza, la notizia che la professoressa Polimeni è la prima donna, dopo sette secoli di esistenza, a ricoprire la carica di Magnifica Rettrice dell’Università La Sapienza di Roma.
È ovvio che in noi c’è qualcosa che non quadra ed è anche ovvio che sulle idiosincrasie umane ci si avventino strane creature, pronte a colpire i punti deboli della nostra psiche dissociata.
La nomina di Kamala Harris a Vicepresidente degli Stati Uniti non deve essere letta come il punto di arrivo del cammino delle donne per la loro affermazione paritaria nella società, soprattutto nei ruoli di responsabilità politica.
Secondo il principio di maggioranza possiamo affermare che la maggioranza dei cittadini statunitensi ha scelto di voltare pagina e di porre fine alla devastante esperienza populista di Trump.
È di questi giorni l’uscita del libro I treni dell’accoglienza. Infanzia, povertà e solidarietà nell’Italia del dopoguerra 1945-1948 di Bruno Maida (Einaudi) in cui viene raccontata una bella pagina della storia di un Paese appena uscito dalla tragedia della guerra e del fascismo ma con la voglia di ricominciare.