Ci sono temi che per loro natura intrinseca e per le questioni e i rimandi che pongono in essere, dovrebbero essere tenuti lontani dalla rigidità dogmatica di qualunque bandiera.
La data del 25 aprile, come si poteva immaginare, ha finito con l’essere preda di quella smania di revisionismo compulsivo che sembra stia caratterizzando questo nostro tempo.
Greta Thumberg, la giovane pasionaria dell’ambiente, nella sua battaglia coraggiosa ha dovuto fare i conti con la cattiveria dei nemici della verità. I nemici della verità sono una congregazione molto eterogenea accomunata da alcune convinzioni, direi molto di base, dato il livello mentale che li caratterizza.
All’etero Di Maio che ogni tanto si accorge di essersi alleato con una creatura che lentamente si sta espandendo, fagocitando tutto quello che ha attorno, preoccupa l’audience popolare e il deprimente calo nei sondaggi.