La ministra leghista Giulia Bongiorno ha auspicato l’urgenza di verificare la veridicità di una violenza subita per capire se la vittima è veramente vittima della violenza o vittima della sua psiche.
“Tempesta emotiva” l’ha chiamata il giudice che ha dimezzato in appello la pena per l’omicidio di una donna da parte del suo compagno perché lei voleva lasciarlo. Il termine “tempesta” è sicuramente nobilitante e va dato atto al giudice dello sforzo poetico attraverso cui rendere quasi più giustificabile l’atteggiamento dell’assassino.
Della Befana sull’origin varia/ Molto si è detto, e molto si è stampato; / Chi vuol che fosse quell’Ancilla ostiaria / Che si trovò nell’atrio di Pilato; / Chi la Nonna d’Erode ottuagenaria,/ Chi la Zia di Barabba, e chi ha pensato / Che venga da due Celtiche parole / Adatte ad indicar "Fuoco del Sole". Così scriveva #AntonioGuadagnoli nel 1827 in una sua storia della Befana in ottave.
Nel The Global #GenderGap Report del 2018, pubblicato dal #WorldEconomicForum e consultabile per intero online, si rimarcano ancora una volta una serie di paradossi e nodi critici relativi al ritardo che le donne subiscono nel panorama delle opportunità e dell'applicazione dei diritti, specie in campo economico ed occupazionale.